Impianto di ossigeno - Progetto N° 425/2021

RESPONSABILE DEL PROGETTO: P. JUAN GOICOCHEA CALDERON        
RESPONSABILE PER L’ESECUZIONE: P. JUAN GOICOCHEA CALDERON
LUOGO DI REALIZZAZIONE: LIMA – PERU’

INFORMAZIONI GEO/DEMOGRAFICHE

Il Perù è uno stato dell’America Meridionale. Confina a nord con l'Ecuador, a nord-est con la Colombia, a est con il Brasile, a sud-est con la Bolivia, a sud con il Cile, e a ovest con l'oceano Pacifico.
Lima è la città più grande e la capitale del Perù. Si trova nelle valli dei fiumi Chillón, Rímac e Lurín, nella parte costiera centrale del paese, affacciata sull'Oceano Pacifico.
Con una popolazione di più di 9 mila abitanti è la seconda città popolosa delle Americhe, dopo San Paolo.
Nella capitale peruviana si concentra più del 75% della produzione industriale ed è il centro finanziario del paese. Le principali attività sono l'industria, il commercio ed il turismo.
Il distretto di Chorillos conta una popolazione di 350.000 abitanti per un’area di 392 kmq. Essendo situato nella periferia della capitale, negli ultimi 40 anni, è stato meta di una sorprendente quantità di immigrati provenienti per la maggior parte dalla costa, dalla montagna e dalla foresta del Perù fuggendo da situazioni di povertà e di violenza terrorista che caratterizzano quelle zone.
A queste persone si sono poi aggiunti gli immigrati venezuelani.
A causa del sovraffollamento degli alloggi, della precarietà strutturale, della povertà estrema e la mancanza di un sistema sanitario valido, la pandemia da Covid19 si è diffusa con tragiche conseguenze. Alla mancanza di personale sanitario, ventilatori meccanici si aggiunge anche la mancanza di ossigeno medicinale.     

OBIETTIVO DEL PROGETTO

L’ossigeno è diventato un elemento fondamentale per il recupero del paziente malato di Covid19.
Le bombole di ossigeno per essere riempite necessitano di 3-4 giorni e nel frattempo la gente vulnerabile che attende muore. Muore poiché non lo trova in nessun impianto della città essendo esaurito.
I Missionari Comboniani durante la prima ondata della pandemia ha aiutato le persone in difficoltà mettendo a disposizione delle bombole di ossigeno pagate a caro prezzo con l’aiuto di qualche benefattore.
Giorno e notte avevano gente davanti alla porta per potare a casa ai propri familiari ammalati l’ossigeno necessario. Sono persone che non possono permettersi di andare a curare le persone a loro care negli ospedali pubblici.
L’obbiettivo dunque del progetto è di essere in grado di rispondere alla sempre crescente domanda di ossigeno medicinale da parte delle persone più vulnerabili del distretto di Chorillos.

REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

La sede comboniana ha uno spazio ideale per installare un impianto di ossigeno. In questo impianto le bombole verranno riempite a costo zero e consegnate alle persone vulnerabili.

COSTO TOTALE DEL PROGETTO €  250.000,00

IMPORTO FINANZIATO DA MONDO APERTO ONLUS € 20.000,00