Importo progetto €62.306,00
Costruzione tre aule - Progetto N° 469/2022
RESPONSABILE DEL PROGETTO: MONS. MIGUEL A. SEBASTIAN
RESPONSABILE PER L’ESECUZIONE:MONS. MIGUEL A. SEBASTIAN
LUOGO DI REALIZZAZIONE: SARH - CIAD
INFORMAZIONI GEO/DEMOGRAFICHE
Il Ciad è un grande paese situato nell’Africa centrale. Il Nord fa parte del deserto del Sahara e la cultura è arabo-musulmana; il Sud è zona di savana e la cultura è negro-africana.
L'indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite classifica il Ciad come il settimo paese più povero del mondo, con l'80% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà
La maggior parte della popolazione ciadiana soffre di fame e vive in condizioni economiche precarie. Ciò è principalmente dovuto alle politiche economiche eccessivamente incentrate sullo sfruttamento delle risorse naturali (in particolare cotone e petrolio greggio), a un sistema economico globale che non promuove né incoraggia lo sviluppo dell'industrializzazione, e al fallimento nel sostenere la produzione agricola locale.
La diocesi di Sarh è stata eretta nel 1961 e conta più di 1.800.000 abitanti. Accoglie anche profughi centroafricani, fuggiti dai conflitti che opprimono la loro terra.
Nella diocesi una particolare importanza riveste l’educazione, soprattutto l’insegnamento primario e secondario (medie e liceo).
Attualmente sono i religiosi a dirigere 3-4 licei che sorgono nella diocesi.
Da tre anni esiste a Sarh una università di cui Mons. Sebastian è presidente del Consiglio Superiore. E’ a spirito cristiano (l’unica in Ciad), con la speranza che diventi un giorno Università Cattolica.
I fondatori sono dei laici, ex-allievi di scuole superiori cattoliche, e la Conferenza dei vescovi in Ciad.
L’università non è riservata solamente ai cattolici ma è aperta a tutti.
OBIETTIVO DEL PROGETTO
La finalità del progetto è accogliere il sempre crescente numero di studenti senza che siano collocati in edifici lontani dal campus.
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
L’Università affitta in questo momento un terreno con qualche edificio al comune di Sarh dove si trova anche il rettorato. L’avere studenti lontani dal campus è un grosso problema. La diocesi di Sarh ha quindi messo a disposizione dell’università un terreno di 7 ettari, su cui si vuole costruire delle aule.