Allevamento polli - Progetto N° 473/2022

RESPONSABILE DEL PROGETTO: FR. KANYOMOZI BRUNO        
RESPONSABILE PER L’ESECUZIONE:FR. KANYOMOZI BRUNO
LUOGO DI REALIZZAZIONE: MOROTO - UGANDA

INFORMAZIONI GEO/DEMOGRAFICHE

L’Uganda è uno stato dell’Africa Orientale, con capitale Kampala.
Confina a nord con il Sud Sudan, a est con il Kenya, a sud con la Tanzania e il Ruanda, a ovest con la Repubblica Democratica del Congo. Non ha sbocchi sul mare.
La parte meridionale del territorio comprende una parte sostanziosa del Lago Vittoria che, per il resto, appartiene a Kenya e Tanzania.
In Uganda vengono parlate circa 40 lingue,per la maggior parte appartenenti a due distinte famiglie linguistiche indigene africane: nel centro-sud sono diffuse lingue bantu (famiglia Niger-Congo), caratteristica questa che accomuna l'Uganda al resto dell'Africa centro-meridionale, mentre nel nord del Paese sono diffuse parlate nilo-sahariane (lingue nilotiche e sudanesi).
L'agricoltura è il settore più importante dell'economia, ed occupa circa l'80% della forza lavoro, con il caffè come principale voce di vendita all'ingrosso. Altre colture importanti sono quelle di mais, sorgo e patate.
L'allevamento ha una voce molto importante nell'economia, e il patrimonio zootecnico nazionale è vario e vasto, anche considerata la diffusione delle pratiche pastorizie presso molte delle popolazioni autoctone.
La casa comboniana di Moroto è stata fondata nel 1970 ed ha ospitato più comboniani che lavoravano nella Diocesi di Moroto. La gestione quotidiana della casa stessa dipendeva interamente dalle donazioni che arrivavano da Europa e America. Attualmente vi abitano due comboniani, da quando le offerte si sono ridotte e la gestione quotidiana della casa risulta difficile, i due comboniani hanno pensato ad un modo alternativo per sostenere la casa, la comunità.

OBIETTIVO DEL PROGETTO

L’obbiettivo del progetto è di ottimizzare le condizioni economiche dei membri della comunità e dare impiego a giovani disoccupati.

REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto consiste nel creare un allevamento di polli e nella vendita degli stessi quando crescono.
La vendita di polli può dare cibo a 200 persone e fornire più prodotti come fertilizzante a supporto di altri progetti.
Il pollo viene alimentato con il mais che la gente coltiva e attraverso il fertilizzante prodotto dal pollo si può coltivare più mais e altri frutti della terra.
Aumenterà dunque il cibo che le persone potranno mangiare.
Il contributo locale sarà dato da: spazio recintato dove tenere i polli; acqua; elettricità per le lampade dei pulcini; lavori di manodopera non salariata.