Importo progetto €90.430,80
Insieme per trasformare: centro polifunzionale - Progetto N° 484/2022
RESPONSABILE DEL PROGETTO: Black & White ETS
RESPONSABILE PER L’ESECUZIONE: Black & White ETS
LUOGO DI REALIZZAZIONE: Destra Volturno - Italia
INFORMAZIONI GEO/DEMOGRAFICHE
A Destra Volturno, che dista 4/5 Km da Castel Volturno, si vive una realtà sociale caratterizzata da una forte presenza di immigrati e da una comunità italiana costituita soprattutto dagli sfollati del terremoto dell’Irpinia e del bradisismo di Pozzuoli dagli anni ’80. Destra Volturno sembra abbandonata dallo stesso Comune, tra le strade si trovano spesso rifiuti, anche ingombranti, a volte anche pericolosi. Non vi sono trasporti pubblici garantiti (e questo significa che i bambini non possono andare a scuola in maniera regolare, specialmente se in famiglia non c’è un mezzo di trasporto), le utenze di base (acqua, gas) hanno raggiunto questa zona di edifici quasi totalmente abusivi solo negli anni ’90. Non esiste alcun complesso scolastico, gli istituti più vicini sono in paese, oltre il ponte sul fiume Volturno. Non ci sono luoghi di ritrovo a parte i bar, non c’è alcuna offerta culturale, aggregativa o ludica per i bambini.
La Black & White ETS, attraverso la casa del bambino, nata nel 2001, ha sempre promosso il diritto all’educazione in un territorio a grave rischio di marginalizzazione in una situazione di illegalità e insicurezza diffuse.
Nel 2020 la casa del bambino sposta la sua sede, sempre nel quartiere multiproblematico di Destra Volturno, per strutturarsi come centro polifunzionale che accolga anche attività per giovani ed adulti. Il centro a causa della pandemia ha dovuto, per ragioni di sicurezza, rimanere chiuso da marzo a giugno 2020 e da ottobre a dicembre 2020.
Da marzo 2021 è ripartita la scuola e al centro si sono iscritti una trentina di studenti migranti giovani e adulti. L’80% delle iscrizioni sono da parte di donne, presenti da decenni sul territorio, ma che non hanno mai avuto accesso ad una minima alfabetizzazione in lingua italiana. A tal proposito è presente un operatore senegalese che ha studiato l’italiano sia in Senegal che in Italia ed è laureato in lingua e cultura italiana.
OBIETTIVO DEL PROGETTO
L’obbiettivo del progetto è di creare un luogo di aggregazione ed educativo per i ragazzi, giovani anche oltre i 18 anni, e di aggregazione sociale anche per gli adulti del quartiere.
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Nel centro verranno proposte diverse attività: doposcuola ed educativa territoriale per minori dai 6 ai 13 anni: fare didattica significa sviluppare sempre di più l’autonomia del bambino, accompagnarlo di fronte ai problemi che la vita gli pone lasciando cadere la facile tentazione di risolverglieli; laboratori educativo – sportivi pensati per fasce d’età e di sviluppo psico – fisico; scuola di italiano per stranieri poiché la lingua italiana diventa fondamentale per l’integrazione e per l’inclusione dei migranti presenti nel territorio; mediazione interculturale su due livelli: linguistico –comunicativo e psico-sociale, relazionale e culturale.