Insieme per trasformare: Casa Black&White un centro polifunzionale per bambini, giovani e adulti a DestraVolturno – (ITALIA) - Progetto N° 553/2025
RESPONSABILE DEL PROGETTO: padre Daniele Moschetti, MCCJ
RESPONSABILE PER L’ESECUZIONE: padre Daniele Moschetti, MCCJ
LUOGO DI REALIZZAZIONE: DestraVolturno – (ITALIA)
INFORMAZIONI GEO/DEMOGRAFICHE: A Destra Volturno, quartiere situato a nord del litorale comunale lungo 27 km, si vive una realtà sociale caratterizzata da una forte presenza di immigrati (50% dei residenti, provenienti per la maggioranza dal Ghana e dalla Nigeria, sono comunque presenti anche Rom, Iraniani e Nord-Africani) e da una comunità italiana costituita soprattutto dagli sfollati del terremoto dell’Irpinia e del bradisismo di Pozzuoli e terremoto di Napoli degli anni ’80. Destra Volturno sembra abbandonata dalle stesse istituzioni preposte allo sviluppo della zona e della popolazione. Tra le strade si trovano spesso montagne di rifiuti, anche ingombranti, a volte anche pericolosi che vengono scaricati nella notte da molti criminali, che vengono da altri comuni limitrofi assoldati da cittadini privati o industrie e attività commerciali incoscienti. Non vi sono trasporti pubblici garantiti (e questo significa che i bambini non possono andare a scuola in maniera regolare, specialmente se in famiglia non c’è un mezzo di trasporto), le utenze di base (acqua, gas) hanno raggiunto questa zona di edifici quasi totalmente abusivi solo negli anni ’90. Non esiste alcun complesso scolastico, gli istituti educativi più vicini sono in paese, oltre il ponte sul fiume Volturno. L’Associazione di Volontariato Black & White Onlus, ora ETS, attraverso la Casa del bambino, nata nel 2001, partendo dalla semplice attività di cura dei bambini in età prescolare, ha sempre promosso il diritto all’educazione in un territorio a grave rischio di marginalizzazione, in una situazione di illegalità e insicurezza diffuse. Negli anni sono state strutturate attività pensate e organizzate per tutte le fasce di minori, dall'asilo alla ludoteca, al centro minori e doposcuola verso l'educativa territoriale. Focus dei progetti è stato realizzare il grande sogno che la Casa del Bambino si trasformasse in un centro di educativa territoriale e come punto di aggregazione, animazione e trasformazione del territorio. Nel gennaio 2020 la Casa del Bambino si sposta nella nuova sede di Via Po 11, sempre nel quartiere multiproblematico di Destra Volturno, per strutturarsi come centro polifunzionale che accolga anche attività per giovani e adulti. Ora la nuova Casa Black&White ospita l’attività della Scuola di Italiano per stranieri, in collaborazione con la Scuola Penny Whirton. Quasi l’80% dei frequentanti sono donne, molte delle quali sono da decenni sul territorio e mai hanno potuto aver accesso ad una minima alfabetizzazione in lingua italiana. La metodologia della Scuola Penny Whirton è uno a uno, per approfondire meglio la lingua ma anche per creare sinergie importanti che vanno oltre l’educazione formale. Crediamo, con Paulo Freire, che educare sia una forma di intervento sul mondo. La metodologia utilizzata va inserita in un orizzonte fatto di libertà, consapevolezza, intersoggettività e responsabilità. Questi valori vanno coniugati nel contesto sociale in cui il progetto è inserito. L'idea di Comunità orienta e guida le azioni. Proprio qui dove sembra manchi una trama che tiene insieme le persone è importante creare un senso di comunità, tentare cioè di essere alternativi a quella parte di realtà che si è chiamati in qualche modo a contrastare.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: L’obiettivo più ampio, inteso come orizzonte cui tendere nell’opera di consolidamento e implementazione della missione, è rappresentato dall’ambizione di rendere Casa Black&White un luogo di aggregazione e laboratorio di costruzione di cittadinanza e comunità per bambini, ragazzi, giovani e adulti, con attività aperte a tutti i residenti di Destra Volturno, per cercare di aggregare e costruire una comunità più consapevole e responsabile, che risponda e lotti per i propri diritti e doveri.
1) Assicurare un luogo accogliente ed educativo a bambini/ragazzi che si trovano in un territorio fortemente marginale, garantendo un rinforzo educativo, formativo, linguistico e contrastando il diffuso fenomeno della dispersione scolastica.
2) Favorire la relazione, ad oggi caratterizzata per lo più dall’indifferenza e dalla separazione, fra i minori autoctoni e migranti, promuovendo con fiducia e impegno un’esperienza positiva e arricchente di relazione con gli immigrati in una comunità locale in particolare difficoltà per tutti.
3) Favorire la promozione di un diverso modello di relazione tra immigrati e autoctoni e un percorso partecipato di costruzione di cittadinanza attiva e di avvicinamento degli adulti al centro di educativa territoriale.
Casa del Bambino: doposcuola ed educativa territoriale per minori dai 6 ai 13 anni, 80 bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, divisi in 5 gruppi educativi per fascia di età e classe di appartenenza.
Scuola di Italiano per stranieri: 100 migranti (target privilegiato donne e giovani adulti) del quartiere di Destra Volturno e Pescopagano e dintorni.
Mediazione interculturale: tutto il quartiere di Destra Volturno e il quartiere vicino di Pescopagano.
COSTO TOTALE DEL PROGETTO: € 82.240,00